Festival La Notte dei Poeti
Si alza il sipario sul XXXIX Festival La Notte dei Poeti organizzato dal CeDAC/ Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo in Sardegna in programma dal 1 al 30 luglio nel sito archeologico di Nora. Un ricco cartellone fra teatro, musica e danza per la kermesse ospitata tra le vestigia dell’antica città fenicio-punica e poi romana vicino a Pula, a pochi chilometri da Cagliari, sulla costa sud-occidentale dell’Isola in un magnifico scenario, con un palco sospeso tra cielo e mare nel fulgore del tramonto fino al sorgere della luna, per sposare natura e cultura.
Ouverture nel segno della poesia con “A riveder le stelle”, una rilettura in rock della “Divina Commedia” con Aldo Cazzullo e Piero Pelù, per i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri.
Mariangela D’Abbraccio porta in scena la poesia dalle canzoni di Bruce Springsteen in “Come un killer sotto il sole”.
In prima nazionale – per La Notte dei Poeti “Sull’onda di Marconi”, un viaggio tra parole e note con il jazzista Gavino Murgia e Andrea Penna, conduttore di Radio 3.
“Uno spettacolo divertentissimo che non finisce assolutamente con un suicidio” è il surreale e divertente monologo di e con Lodo Guenzi (Lo Stato Sociale) nello stile della stand up comedy, che diventa occasione per raccontarsi e raccontare storie.
Margherita Vicario e l’Orchestra Multietnica di Arezzo propongono “Le storie della buonanotte per le bambine ribelli” di Elena Favilli e Francesca Cavallo: non fiabe con draghi e principesse ma la vita e le imprese di scienziate, pittrici, astronaute, sollevatrici di pesi, musiciste, giudici, chef che sono riuscite a realizzare i propri sogni.
Sulle tracce di Shakespeare con “L’Amore Segreto di Ofelia” di Steven Berkoff con Chiara Francini e Andrea Argentieri, in un “dialogo” epistolare tra i due giovani innamorati per ricostruire la loro relazione tra desiderio e inquietudine, fino al tragico epilogo.
Umberto Orsini disegna un itinerario “Da Pascoli a Poe”, poeti delle ombre e del ricordo, in una preziosa antologia di versi ispirati a atmosfere crepuscolari e notturne, tra il riaffiorare di antichi traumi e misteriose formule esoteriche.
Valentina Cervi interpreta “La strada che va in città” di Natalia Ginzburg, un libro aspro e pungente, su passioni senza via d’uscita e esistenze alla deriva, per la regia di Iaia Forte: una riflessione sulla solitudine e sugli incroci del destino, sul senso misterioso e inafferrabile dell’esistenza umana.
Amori proibiti in “Lolita” di Vladimir Nabokov, nella versione di Paolo Calabresi con le musiche eseguite dal vivo da Violetta Zironi, per riscoprire il capolavoro dello scrittore russo, tra pericolosi giochi di seduzione e la singolare passione di un uomo maturo per una ragazzina.
Massimo Popolizio racconta “La caduta di Troia” dal libro II dell’Eneide sulle note di Stefano Saletti e Barbara Eramo in una avvincente cronaca della distruzione di una città, fra tradimenti e presagi, che rivela la sorprendente modernità del poema di Virgilio.
Spazio alla danza con “Kurup” di Nicolas Grimaldi Capitello (vincitore Danza Urbana XL 2020), anche protagonista sulla scena insieme con Valeria Nappi accanto a “Elegia delle cose perdute”, un’opera “corale”con ideazione, regia e coreografia di Stefano Mazzotta (Zerogrammi), liberamente ispirata a “Os Pobres” (I Poveri) di Raul Brandao. “Study about repetition and efforts” di e con Ares D’Angelo e Martina Martinez Barjacoba (vincitore Danza Urbana XL 2021) fa da preludio a “Voci” di e con Rossella Dassu, un progetto originale site specific ispirato al mito di Arianna e del Labirinto.
Le stelle del jazz a Nora con il concerto di Franco D’Andrea e il Dave Douglas Quartet, per un evento indimenticabile tra il rumore del mare e seducenti melodie, con raffinati e virtuosistici assoli tra pathos e libertà d’invenzione.
Finale in musica con Marcello Murru e i suoi “Diavoli Storti”: canzoni d’autore per chiudere in bellezza la trentanovesima edizione dello storico festiv
E per i “piccoli poeti”
Il XXXIX Festival La Notte dei Poeti ha ricevuto l’Effe Label 2019-2021 – importante riconoscimento europeo per l’impegno nella promozione delle arti, il coinvolgimento della comunità e il respiro internazionale.